Due giorni di festa a Soleminis per Sant’Isidoro protettore degli agricoltori.

Una festa particolarmente sentita quest’anno con il mondo dei campi in difficoltà per la prolungata siccità che sta mettendo in ginocchio le aziende agropastorali.

Il Comitato organizzatore ha definito il programma degli appuntamenti. Si parte sabato 25 maggio alle 17.30 con il Santo Rosario in lingua sarda e la messa nella parrocchia di San Giacomo. Alle 19 il simulacro di Sant’Isidoro, sistemato su un carro a buoi, partirà in processione verso la chiesa campestre situata a pochi chilometri dal centro abitato. Ad accompagnarlo il gruppo in costume “Is massaius de Santu Sidoru”, le traccas, i cavalieri e le note delle launeddas di Samuele Meloni.

A seguire lo spettacolo musicale di Franco Angioni e le degustazioni di prodotti tipici.

Domenica 26 maggio, alle 17.30, nel sagrato della chiesa campestre si svolgerà la premiazione delle traccas, dei cavalieri e dei migliori costumi. Dopo la messa cantata delle 19, il simulacro del Santo farà rientro in paese accompagnato dai fedeli. Chiusura alle 21.30 con i fuochi d’artificio.

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