Sinnai: paese in festa per Sant'Isidoro, patrono degli agricoltori
Le celebrazioni religiose inizieranno il 14 maggio con un triduo di preghiera e con la messa celebrata dal parrocoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Al via a Sinnai la sagra in onore di Sant’Isidoro, patrono degli agricoltori. Una grande festa che affonda le radici nel tempo, fra le più attesa a Sinnai e nella zona, che si svolgerà nel rione omonimo, fra riti religiosi, gare poetiche, spettacoli musicali, laboratori artigianali, con la lavorazione della pasta di grano e la mostra del contadino. Organizzano la parrocchia e il Comitato per la sagra.
Il Comune ha anche indetto l’avviso pubblico per l’assegnazione dei posteggi espositivi per artigiani, agricoltori e hobbisti che potranno esporre e vendere solo i propri prodotti. Un grande impegno della parrocchia e del Comitato presieduto quest'anno dalla giovanissima Beatrice Cogoni. «Una sagra – ha detto l'assessore alle all'Agricoltura Maurizio Boassa – che affonda le radici nel tempo e che ha sempre coinvolto il mondo agricolo e l'intera popolazione. Una festa che si propone anche con la presentazione dei prodotti della terra, tipici del paese».
La festa religiosa inizierà il 14 maggio con un triduo di preghiera e con la messa celebrata dal parroco don Sandro Piludu alle 19. Il 17 maggio alle 19, messa solenne celebrata dal parroco don Piludu e con l’omelia di don Claudio Pireddu, giovanissimo sacerdote sinnaese, vice parroco di Gennneruxi e cappellano della Casa di cura di Sant’Antonio, a Cagliari. Prevista la partecipazione del coro Serpeddì di Sinnai. Seguirà la processione col Santo nel cocchio trainato dai buoi, con i trattori addobbati a festa, con la banda musicale di Pirri, con i gruppi gol folk Sinnai, Santa Vitalia di Serrenti, Su Idanu di Quartu e Is messaius di Uta. La processione attraverserà le strade del quartiere di Sant’Isidoro, con partenza e ritorno in parrocchia.
I festeggiamenti civili inizieranno il 16 maggio con una attività didattica “Dal grano alla pasta, imparausu a fai is malloreddus”. In programma anche “L’arte de su pani pintau”, dimostrazione gratuita. Alle 21,30 gara poetica con con gli improvvisatori Antonello Orrù, Paolo Zedda, Tanieli Filia, Marco Melis, Stefano Urru. “Basciu e contra”, Paolo Pilleri e Giuseppe Tatti. Alla chitarra, Luca Tiddia. Sabato 17 maggio , in serata, fuochi artificiali, lo spettacolo musicale del gruppo “Dj and dance” con “Le morositas” (ballerine). Il 18 maggio, la chiusura della festa col raduno alle 9 nella Piazzetta Dessì di auto d’epoca . In serata, verrà presentata la commedia “Brullas de stanghera”.
Durante la sagra potranno essere visitati la mostra contadina e i laboratori (su strexiu e fenu, cestini, pane, malloreddus, dolci, scialli, corredo della sposa).