Un centinaio di utenti da Sinnai a Quartu per portarsi a casa medicinali e altri presidi per i congiunti malati, spesso costretti a letto. Disagi e code infinite con le proteste diventate ormai periodiche anche perché lo sportello della Asl apre solo una volta alla settimana. 

Il gruppo consiliare del Partito democratico di Sinnai, durante il prossimo Consiglio Comunale, chiederà al sindaco e alla Giunta di intervenire quanto prima nei confronti delle Autorità competenti per arrivare ad una soluzione definitiva e di attivare e predisporre interventi sussidiari a quelli delle autorità sanitarie competenti con il coinvolgimento dei comuni interessati in ambito Plus. Cosa si chiede? "Semplicemente che questi medicinali e quant'altro - dice l'assessore comunale ai Servizi sociali Massimo Leoni - vengano distribuiti direttamente nelle farmacie territoriali senza costringere gli utenti a recarsi a Quartu a fare la fila.  Mi sento in dovere di portare all’attenzione delle Istituzioni preposte questa urgenza sanitaria e sociale”.

“È assolutamente necessario - aggiunge Leoni - trovare una soluzione alla problematica rappresentata che non è solo doverosa sotto un profilo civile, ma soprattutto dal punto di vista umano, trattandosi di persone fragili e con problemi di salute. Le farmacie territoriali, come presidio del Servizio Sanitario, sono state istituite in modo capillare per dare un efficace servizio al cittadino e soprattutto per stare vicino a tutti i cittadini”.

Un problema portato avanti negli ultimi tempi dai gruppo politici "Sinnai libera" e "Impegno per Sinnai". Ma soprattutto dai cittadini direttamente coinvolti.

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