Seulo celebra la Peonia: tutto pronto per “S’orrosa ‘e padenti”
Due giorni tra riti antichi, maschere, musica e sapori: la Barbagia accoglie così la primaveraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quando la montagna si accende di rossa, il tempo a Seulo sembra rallentare per lasciare spazio alla meraviglia. Anche quest’anno, tra crinali fioriti, antichi riti e tante novità il paese barbaricino celebra il suo fiore più prezioso: la Peonia, o come la chiamano qui, “s’orrosa ‘e padenti”, la rosa rossa di montagna.
Il 12 e 13 aprile, nel paese cuore dell’omonima Barbagia la primavera va in scena con uno degli eventi più attesi dell’anno: “S’Orrosa ‘e Padenti 2025”, il viaggio – lento e autentico – nella cultura, nei profumi e nei suoni del territorio.
In programma, le escursioni guidate tra i sentieri che si arrampicano sui monti in cerca delle Peonie in fiore, le visite alle misteriose Domus de janas e poi laboratori permanenti, dimostrazioni di antichi mestieri e rievocazioni storiche come quella de “Sa Coia Antiga” – il matrimonio di una volta – e della lavorazione tradizionale de Sa Lissia, il bucato con la cenere e il sapone sardo.
Non mancheranno musica, balli, maschere tradizionali e sapori forti e veri come il territorio che li custodisce: attesissimi gli ospiti di quest’edizione, dalle maschere Boes e Merdules di Ottana ai gruppi medievali di Iglesias, dal cantautore Luciano Pigliaru al gruppo di musica etnica Fantasias de ballos.
È un’occasione per perdersi nei suoni dei tamburi e delle launeddas, tra i profumi del pane appena sfornato, del mirto e del formaggio e della carne arrosto, ma anche per ritrovarsi nel cuore della Sardegna più profonda e a tratti ancora incontaminata.