Sestu, il mercato pronto a trasferirsi in piazzale Campioni d’Italia
Incontro tra amministrazione e commercianti per definire lo spostamento delle bancarelle da via PiavePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sembra imminente il trasferimento del mercato del giovedì di Sestu da via Piave al nuovo Piazzale Campioni d’Italia ‘69/’70.
Questo giovedì sera c'è stato l’ultimo incontro tra commercianti e amministratori comunali. «Abbiamo fatto il punto della situazione, e puntiamo a trasferirci entro i primi di novembre», annuncia Marco Medda, portavoce dei commercianti e anche presidente della Confesercenti di Cagliari. Nato la scorsa primavera con un'inaugurazione a cui hanno partecipato anche vecchie glorie del Cagliari, il piazzale ha un parcheggio e ha ospitato finora eventi e spettacoli ma fin dall'inizio nasce anche per essere una nuova sede del mercato.
«Lo spostamento del mercato aggiunge una funzionalità importante progettata fin dall’inizio: ci sarà una buona disponibilità di parcheggi vicino, e finalmente verrà risolto l’annoso problema della chiusura al traffico in via Piave, situazione frustrante per i residenti e per chi frequenta la scuola materna», spiega il vicesindaco Massimiliano Bullita, che è anche assessore all'Arredo Urbano.
L'assessora al Commercio Laura Petronio aggiunge: «È stato fondamentale il lavoro sinergico per migliorare sia le condizioni lavorative degli ambulanti che un'ottimizzazione dell'utilizzo da parte dei cittadini».
Tanti i residenti e commercianti che aspettano questo trasferimento, in una sede più comoda e grande. Conclude la sindaca Paola Secci: «Il Piazzale Campioni d'Italia, oltre alla funzione di area eventi, a breve ospiterà il mercato cittadino. C’è stata una proficua riunione con i commercianti e gli uffici, che ringrazio per l’efficace lavoro e disponibilità, abbiamo definito il progetto e le fasi logistiche. Finalmente gli operatori e i cittadini avranno a disposizione i bagni pubblici, potranno usufruire dei vicini parcheggi e delle aree dotate di panchine e fontanella».