È stata una domenica particolare quella dedicata alla benedizione degli animali in occasione delle celebrazioni di Sant’Antonio Abate. Il parco di Santa Mariedda di Senorbì è stato invaso da cani, gatti, agnellini, oche, galline, coniglietti, volatili e decine di altri animali domestici che – accompagnati dai loro proprietari (molti bambini e ragazzi) – hanno atteso il loro turno per ricevere la benedizione.

A promuovere l’iniziativa il Comitato dei festeggiamenti di Sant’Antonio in collaborazione con l’amministrazione comunale di Senorbì, le associazioni locali e la Parrocchia Santa Barbara. 

È una pratica antica, quella della benedizione degli animali. Un rito semplice che si rifà alle più antiche tradizioni legate alla cultura contadina, quando gli animali erano fonte di sopravvivenza e patrimonio della famiglia perché indispensabili per il lavoro nei campi.

Diversamente dagli anni scorsi quando il rito veniva celebrato nella piazza della chiesa parrocchiale, è stato scelto il parco della chiesetta campestre dedicata al culto di Santa Maria della Neve per esserci più spazio e consentire quindi a tutti i senorbiesi di portare i loro amici a quattro zampe per ricevere la benedizione. La festa in onore di Sant’Antonio de su Fogu nel centro della Trexenta dura diversi giorni: si è rinnovato nelle scorse sere il rito della benedizione del fuoco.

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