Cercare voti sotto la pioggia è più complicato. Lo sanno bene i tre candidati alle Comunali di Senorbì che da giorni guardano al cielo sperando che il sole splenda almeno sull’ultima settimana prima del voto. Intanto, la campagna elettorale si porta avanti nei bar, al telefono e con programmi ricchi di promesse diffusi via Whatsapp da conoscenti e amici. Nel mezzo, qualche battuta velenosa detta sottovoce e piccole recriminazioni tra avversari di lunga data.

I nomi

A sentirli parlare sembra che Gianni Dessì – veterano della politica locale ed ex responsabile dell’ispettorato Agrario della Trexenta –, Salvatore Mura (per tutti Cicci) – autista del 118 con un passato in Consiglio e in Giunta – e il sindaco uscente Alessandro Pireddu (che di mestiere fa il segretario comunale) vivano in paesi diversi: com’era prevedibile Senorbì è in crescita per quest’ultimo e decadente per i primi due. Inevitabile, dunque, che i temi elettorali siano molto diversi tra loro.

Le idee

«In questi anni abbiamo visto chiudere molti servizi e perso il nostro ruolo centrale nella Trexenta, le frazioni poi sono state abbandonate – dice Dessì nella sua casa in via Martini –. Tra noi tre quello con più esperienza politica e che meglio conosce la macchina amministrativa sono senz’altro io». Anche Cicci Mura non è entusiasta del paese in cui vive: «Credo che l’amministrazione debba essere più vicina ai cittadini, nel campo del sociale ma anche in quello del commercio. Per questo mi sono sempre impegnato in prima persona. Servono più spazi ricreativi, ludici e di socializzazione per giovani e anziani». Tutta un’altra storia per Alessandro Pireddu: «In questi anni, nonostante il blocco dovuto al Covid, abbiamo fatto moltissimo: riaperto tutti gli impianti sportivi che al nostro arrivo erano chiusi, risanato i bilanci comunali e trovato i finanziamenti necessari a realizzare i tanti progetti già in programma per la prossima consiliatura».

I primi 100 giorni

Profonde divergenze anche sulle priorità. «Se sarò eletto mi occuperò subito di trasporti chiedendo l’incremento delle corse dei bus verso Cagliari, penserò alla sanità riportando i medici specialistici che hanno tolto al poliambulatorio e alla formazione e alla scuola con l’apertura ad Arixi di un istituto professionale che formi idraulici, estetiste e parrucchieri», annuncia Dessì. «Per quanto mi riguarda, riaprirei la casa di riposo che è stata chiusa da tempo, punterei alle opere di messa in sicurezza contro il rischio idrogeologico di alcune vie nella frazione di Arixi e farei costruire il sistema fognario per le sessanta famiglie in località Sa Carooa che attualmente ne sono sprovviste», è la promessa di Mura. «Il primo obiettivo è costruire la Casa della Salute per la quale abbiamo pronti due milioni di euro, aprire l’asilo nido già finanziato con 1,3 milioni e valorizzare il turismo puntando sui siti archeologici attraverso il piano di sviluppo territoriale per il quale ci sono già 800mila euro», sono le cifre snocciolate da Pireddu.

Il territorio

Circa 150 partite Iva, trenta imprese nell’area industriale, numerose aziende agricole nei campi intorno al centro abitato: negli ultimi anni Senorbì è cresciuta portando il numero dei residenti a 4.839, un dato in controtendenza rispetto al resto del territorio. Qui si gioca la partita elettorale della Trexenta e i tre candidati alla fascia da sindaco sono d’accordo solo su una cosa: tutti e tre sono sicuri di vincere.

Mariella Careddu

Inviata

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