Si è concluso il progetto SelegasLab promosso dall’Università di Cagliari nel piccolo centro della Trexenta. Per sei giorni, venti studentesse e studenti della Scuola di Architettura dell’Università di Cagliari hanno costruito un sistema architettonico temporaneo nella piazza Emilio Lussu a Selegas.

Ispirato alle precedenti esperienze – Monastir SL Lab, MogoroLab e OraniLab –, con una disponibilità limitata di materiale per costruzioni, principalmente morali e tavole di legno, SelegasLab ha realizzato un sistema di installazioni di natura modulare, flessibile, ed interattivo, con sedute e dispositivi mobili che si prestano ad essere liberamente riconfigurati e manipolati per adattarsi di volta in volta a usi, esigenze e circostanze del momento, amplificandone la dimensione generatrice dello spazio pubblico.

L’intervento di auto-costruzione, sviluppato in collaborazione con il Comune di Selegas e Sardarch, ha così consegnato al paese un articolato sistema di dispositivi architettonici che stimola l’immaginazione e invita alla moltiplicazione dei possibili usi della piazza, rendendola più accogliente, piacevole, interessante e inclusiva, un luogo per incontrarsi, giocare, per accogliere eventi e attività culturali, o per vagare con la mente da soli.

SelegasLab ha anche animato il centro del paese, coinvolgendo residenti e soprattutto la colonia estiva dell’associazione “Insieme ieri oggi e domani x Elena”: la piazza pullulava di bambini e bambine che hanno fatto da piccoli aiutanti e hanno creato e colorato i “cubetti” per giochi in piazza. La fase di realizzazione è stata seguita dal gruppo di lavoro della Scuola di Architettura Michele Agus, Carlo Atzeni, Ivan Blečić, Stefano Cadoni, Silvia Folcando, Nicola Mainas, Francesco Marras, Silvia Mocci, Pierandrea Solla e Maria Carla Saliu. Accoglienza a cura del Comune e della Pro Loco di Selegas. 

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