Salute e prevenzione, a Cagliari e Quartu torna la campagna “Cardiologie Aperte 2024”
Quattro giorni per sensibilizzare sul tema organizzati dagli specialisti dell’ospedale BrotzuPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quattro giorni dedicati alla prevenzione e alla sensibilizzazione sulle malattie cardiovascolari. Torna anche quest’anno l’appuntamento con “Cardiologie Aperte 2024”, organizzato a livello nazionale dalla Fondazione per il Tuo cuore HCF Onlus dell’Associazione Medici Cardiologi Ospedalieri - ANMCO, dal 12 al 18 febbraio. In Sardegna l’evento è firmato dal reparto di Cardiologia e UTIC dell’Arnas Brotzu. «Non dobbiamo dimenticare che le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo, nonostante i grandi progressi raggiunti negli ultimi decenni nella diagnosi e nella cura», commenta Marco Corda, direttore del reparto.
Di seguito il programma dei primi 3 appuntamenti, a Quartu: martedì 13 febbraio, nella sede dell’Università della Terza età, con i medici Marco Corda, Nadia Sanna e Roberta Scotto per parlare di scompenso cardiaco; mercoledì 14 febbraio, si replica con i medici Marco Corda, Giulio Binaghi, e Gianfranco Tola per discutere di fibrillazione atriale; venerdì 16 Febbraio, a Casa Olla in via Eligio Porcu, con il dottor Marco Corda e le dottoresse Claudia Scudu e Laura Semeraro, in collaborazione con l’Associazione Donna Ceteris, per approfondire il tema della Cardiologia di genere.
Per il 2024 la Fondazione per il Tuo cuore ha deciso di puntare l’attenzione su alcuni temi, tra cui: fibrillazione atriale, cardiologia di genere, scompenso cardiaco e prevenzione dei fattori di rischio modificabili. Il programma della settimana, curato dal reparto dell’ospedale cagliaritano, accoglie con favore l’invito della Fondazione ad analizzare e discutere degli argomenti individuati come prioritari per il 2024. Di questi uno tocca quello delle malattie cardiovascolari in relazione al sesso del paziente. Le donne arrivano più tardi alle cure e sono meno seguite sul fronte della prevenzione: ecco perché è importante che inizino a tenere sotto controllo i fattori di rischio cardiovascolare, soprattutto dopo la menopausa. È vero che durante il periodo fertile della loro vita sono a minor rischio di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto all'uomo ma è innegabile che questa protezione scompare dopo la menopausa, quando gli ormoni femminili estrogeni vengono meno. Così succede che le donne sviluppino malattie cardiovascolari con circa dieci anni di ritardo rispetto agli uomini, ma quando succede avviene in maniera più grave. Altro tema affrontato sarà la Fibrillazione atriale, l’aritmia più diffusa nella popolazione. La sua prevalenza tende a crescere con l’aumentare dell’età e spesso è associata a sintomi che possono invalidare e peggiorare la qualità di vita, a causa delle complicanze a cui sovente si correla.
Il terzo argomento di cui si discuterà è lo scompenso cardiaco, patologia causata dall’incapacità del cuore di assolvere alla normale funzione contrattile di pompa e di garantire il corretto apporto di sangue a tutti gli organi. Non è sempre facilmente diagnosticabile; nello stadio precoce, infatti, la malattia può essere asintomatica. La frequenza dello scompenso cardiaco, in Italia è di circa il 2%, ma aumenta con l’aumentare dell’età, diventando progressivamente più frequente nel sesso femminile e arrivando al 15% in entrambi i sessi nelle persone dagli 85 anni in su. A causa del progressivo invecchiamento della popolazione generale, lo scompenso cardiaco ha assunto una dimensione epidemiologica sempre più rilevante e rappresenta al momento la patologia cardiovascolare a maggior prevalenza e incidenza.
Dopo i tre incontri, è previsto l’ultimo, a Cagliari: una camminata di circa sei chilometri, da Marina Piccola all’Ospedale Marino e ritorno in programma per domenica 18 febbraio in compagnia dei medici del reparto di Cardiolofia, Marco Corda e Stefano Mameli. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Cagliari e dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Cagliari. La Cardio Walking, presentata dalla giornalista de L’Unione Sarda, Maria Francesca Chiappe, prevede la partecipazione dell’atleta Dalia Kaddari. L’evento avrà inizio alle ore 9.00, presso l’Arena di Marina Piccola dove saranno distribuite le maglie e dove i partecipanti troveranno i punti di informazioni sulla manifestazione (che ricordiamo è senza scopo di lucro). «Camminare e svolgere quotidianamente attività fisica fa bene al nostro corpo e allunga la vita», commenta la direttrice generale dell’Arnas Brotzu, Agnese Foddis. «La CardioWalking – continua – organizzata dai medici del reparto di Cardiologia e UTIC, è dedicata alla sensibilizzazione di tutti i cittadini, di ogni fascia d’età, sull’importanza dell’attività fisica, al fine di ridurre l’incidenza di patologie cardiovascolari e favorirne la prevenzione. Un passo verso la salute, è lo slogan che accompagnerà quanti vorranno aderire alla camminata: ricordiamoci che il movimento e l’attività fisica generano benessere».
(Unioneonline)