Raccolta del secco tra educazione e rigore: il Comune insiste sulla collaborazione dei cittadini per una città più pulita.  Venerdì scorso, la raccolta del secco a Quartucciu ha messo in evidenza un problema significativo: circa ottanta buste sono state “bollinate” in un solo giorno. Molti residenti, infatti, hanno differenziato male i rifiuti, costringendo gli operatori del servizio a lasciare i sacchi davanti alle case dei cittadini "indisciplinati".

L'assessore ai Lavori pubblici, Walter Caredda, ha chiarito l'approccio del Comune: «Non multiamo subito, ma diamo la possibilità ai nostri concittadini di rimediare immediatamente». Gli operatori del servizio di igiene urbana segnalano all'azienda quante buste sono state bollinate, indicando via e numero civico. Questi dati vengono poi trasmessi all'ufficio igiene urbana del Comune e al comando dei vigili urbani».

Il giorno seguente, operai e vigili verificano se i cittadini hanno effettivamente ritirato i sacchi dei rifiuti dalla strada. «Se non sono stati ritirati, le direttive sono chiare: avvertire il cittadino suonando il campanello e invitandolo a smaltire correttamente i rifiuti. In caso contrario, siamo costretti a sanzionarli», ha aggiunto Caredda.

Nessuna multa immediata, dunque, ma un forte invito alla collaborazione per mantenere la città pulita e migliorare la raccolta differenziata. «Se è stato un errore o una sbadataggine, può capitare, ma è necessario rimediare subito e imparare come fare la raccolta differenziata», ha ribadito l’assessore, annunciando anche che si sta predisponendo un nuovo calendario per la consegna delle buste a chi non ha potuto ritirarle precedentemente.

Il Comune punta così a sensibilizzare i propri cittadini, educandoli e coinvolgendoli attivamente nella cura dell’ambiente urbano. Una sfida che richiede impegno e responsabilità, ma che può trasformarsi in un’opportunità per rafforzare il senso civico e migliorare la qualità della vita nella comunità.

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