Appena un mese fa da via Tabarca a Quartucciu l’ultima denuncia dei residenti per una macchina abbandonata e bruciata in mezzo ai cumuli di rifiuti. Trenta giorni dopo, l’auto non c’ è, ma i sacchetti della spazzatura, i cumuli di materiale edilizio, le bottiglie, ci sono ancora. E la via continua a essere una delle strade simbolo del degrado urbano.

«Il Comune non ha ancora provveduto a bonificare le mezze periferie, ma è abbastanza sollecito a inviare le bollette della Tari - Tefa, comprensivo di Tributo provinciale», attacca Angelo Pili, residente in via Tabarca, «Nel frattempo, in barba alle leggi, via Tabarca e altre mezze periferie di Quartucciu sono diventate discariche illegali».

Tra erbacee infestanti e rifiuti accumulati, cresce l'indignazione dei residenti e una passeggiata nella zona conferma il loro racconto: degrado e abbandono sono all'ordine del giorno. I cittadini si sentono dimenticati dalle istituzioni e chiedono da tempo maggiore sicurezza, soprattutto nelle ore notturne.

«Quando il Comune si attiverà per bonificare le aree malsane adiacenti alle civili abitazioni? Siamo circondati dall’immondizia. Noi speriamo in un pronto intervento ambientale di recupero della Quartucciu di serie B», conclude l’uomo, le cui parole esprimono l’amarezza comune tra gli abitanti, costretti a convivere quotidianamente con sporcizia, incuria e atti di vandalismo.

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