Il Comune di Quartu diventa garante nei confronti dei proprietari che hanno ceduto in locazione gli immobili alle famiglie in difficoltà economica. È stato firmato oggi il protocollo d’intesa per affitti a canone concordato, con un accordo tra il Comune, rappresentato dal sindaco Graziano Milia e dall’assessore ai Servizi sociali Marco Camboni, e i responsabili provinciali di Apci Federproprietà Stefano Tolu e Ape Confedilizia Carmelo Idda.

Un’iniziativa che nasce in un momento in cui la città vive una situazione di emergenza abitativa, con carenze di alloggi che creano importanti problematiche per circa 200 famiglie. Un primo aiuto riguarderà l’agevolazione all’accessibilità economica, con l’utilizzo dei “canoni concordati”. Ma una mano arriverà anche sul fronte del rischio sfratto per le famiglie in crisi.

L’amministrazione, infatti, ha istituito un fondo destinato alle famiglie e i soggetti economicamente fragili, per prevenire le morosità: il Comune interverrà subentrando in caso di mancato pagamento da parte del locatario, di qualche mensilità o del deposito cauzionale, e in casi estremi anche al saldo integrale della annualità di affitto, ma anche nel monitoraggio della corretta conduzione dell’immobile. Non solo. 

Qualora non fosse possibile evitare l’esecuzione dello sfratto, in caso di procedura già avviata, l’amministrazione si inserirebbe concordando le modalità e le tempistiche per progettare, nel frattempo, una soluzione abitativa alternativa

(Unioneonline/L.Ne.)

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