Un altro furto con scasso, il secondo in poco più di un mese. Destinatario sempre il piccolo bar di viale Colombo, la caffetteria Da Bio, che dopo la scommessa di Cagliari ha raddoppiato - circa due mesi fa - con l’apertura di una seconda attività anche a Quartu. «E questo è stato il benvenuto», commenta disperata Camilla Ruzzu, 22 anni, titolare del locale. «Sono stanca, dopo poche settimane mi ritrovo a dover spendere di nuovo per riparare gli ennesimi danni al locale». E aggiunge: «Non voglio mollare, però la notte qui sembra il far west, servono più controlli da parte delle forze dell’ordine».

Bottino magro per i malviventi: «Hanno spaccato la vetrata e portato via le poche monete che avevamo in cassa, massimo dieci euro in tutto. Oltre ad una cassa di zucchine e una d’acqua che avevamo nel cortile», dice la 22enne. Le indagini sono in corso, ma la titolare esclude un raid mirato nei suoi confronti. «Avrebbero distrutto tutto, qui si tratta di disperati che sono disposti a tutto per pochi euro. Non è la prima volta, e non siamo gli unici della zona ad essere presi di mira. Proprio per questo non è normale che la notte non si veda una pattuglia circolare, così come è assurdo che la Polizia sia arrivata da Cagliari e non dalla stazione di Quartu. Ci rialzeremo anche stavolta, resta però il fatto che la città va presidiata durante la notte».

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