Una domenica segnata da un incendio e da una multa inaspettata. È quanto racconta Simona P., residente a Sestu, protagonista di una disavventura avvenuta nel territorio di Decimomannu mentre cercava di raggiungere Iglesias dove il figlio quattordicenne, era impegnato in una gara sportiva.

Bloccata da una deviazione verso il centro abitato, imposta a causa di un grave incendio lungo la statale 130, la donna si è trovata in difficoltà nel cercare un percorso alternativo. Secondo il suo racconto, avrebbe chiesto indicazioni alla polizia locale, presente nello svincolo proprio per deviare il traffico, fermandosi brevemente con l’auto a lato della strada nei pressi di una pattuglia. Da lì, la situazione sarebbe precipitata.

«Io sono stata multata (80 euro) perché, come un altro signore arrivato poco dopo, ho accostato per chiedere informazioni. Non intralciavo il traffico, non c’era una situazione di pericolo», racconta Simona, sottolineando di non essere mai scesa dall’auto.

A colpirla però, più della sanzione, sarebbero stati i toni usati dagli agenti: «Sono stata aggredita verbalmente. Pensavo di potermi affidare a degli uomini in divisa, ma i toni usati con me sono stati forti e pesanti».

La donna riferisce di aver girato a vuoto tre volte nella stessa zona senza trovare indicazioni aggiornate né da Google Maps né sul posto. Solo successivamente ha appreso della deviazione causata dall’emergenza in corso.

«Sono stata letteralmente presa a urla. Mi hanno detto che stavo creando disagio e mi hanno ordinato di accostare. L’ho fatto e poi è arrivata la multa. La stessa scena si è ripetuta con un altro automobilista, nelle mie stesse condizioni».

La donna dice anche di aver inviato una Pec alla polizia municipale di Decimomannu per segnalare l’accaduto. Al momento non ha ricevuto risposta. La Polizia locale, contattata dalla Redazione, non commenta l’accaduto, fa sapere che la segnalazione è stata presa in carico e che verrà fornito un riscontro nei prossimi giorni.

«Mi preme esprimere la mia amarezza per come è stato sminuito il lavoro della polizia locale, che ha gestito l’emergenza con professionalità, restando operativa fino all’una di notte per mettere in sicurezza l’area e supportare i vigili del fuoco». Così la sindaca di Decimomannu, Monica Cadeddu, ricordando che «alla chiusura della strada per motivi di sicurezza, sono state sgomberate anche alcune abitazioni. In tale contesto, un’automobilista ha ignorato le indicazioni degli agenti, fermandosi in un’area pericolosa, nonostante le ripetute richieste di procedere verso una zona sicura».

E per quanto riguarda la Pec inviata aggiunge: «Riceverà risposta nei tempi previsti, come tutte le altre segnalazioni che quotidianamente arrivano agli uffici comunali, molte delle quali riguardano situazioni ben più urgenti. Trovo scorretto che si scelga di lanciare accuse pubbliche restando nell’anonimato, delegittimando chi lavora ogni giorno con serietà e spirito di servizio per tutelare la sicurezza collettiva».

(Unioneonline/Fr.Me)

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