Ammonta a 4 milioni e 637 mila euro il valore delle “rottamazioni” delle cartelle esattoriali a Quartu,  dopo l'iniziativa lanciata alcuni mesi fa da via Eligio Porcu per venire incontro a quanti avevano contratto debiti nei confronti del Comune e che risultavano esposti a causa di ingiunzioni di pagamento e accertamenti esecutivi mai riscossi.

L'operazione, che teneva conto delle esposizioni pregresse su Imu, Tari, Tares e Tasi ha totalizzato 608 richieste su 9200 contribuenti potenziali, circa il 7% della platea debitoria generale titolare di un debito di oltre 23 milioni di euro che corrisponde a 41682 posizioni aperte.

Fra le 608 domande pervenute, 578 sono state ammesse alla definizione agevolata: 30 sono state escluse a causa della duplicazione delle domande o perché riguardavano richieste su avvisi di accertamento troppo recenti, come quelli emessi a partire dal 30 giugno 2022 e che dunque non possono essere rottamati,  oppure di competenza di Ader Agenzia delle entrate e riscossioni-ex Equitalia.

Fra gli ammessi alla rottamazione, 32 utenti hanno scelto di pagare in un'unica soluzione entro il termine previsto del 31 gennaio 2024. Per tutti gli altri parte ora l'iter delle rateizzazioni fino a 18 mesi che consentirà di versare gli importi dovuti a titolo di capitale senza il calcolo di sanzioni e interessi.

Per quanti hanno scelto la formula rateale la prima e la seconda rata hanno un importo fisso pari al 10% delle somme complessivamente dovute, con scadenza rispettivamente il 31 gennaio ed il 29 febbraio 2024. Le restanti rate avranno scadenza all'ultimo giorno feriale del mese di riferimento successivo a quello di febbraio 2024. 

© Riproduzione riservata