Quartu, emergenza furti nelle farmacie. I titolari scrivono a sindaco e prefetto: «Più pattuglie e telecamere»
Nella categoria un “diffuso sentimento di insicurezza”: «Temiamo per la nostra incolumità»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Allarme sicurezza nelle farmacie di Quartu Sant’Elena, colpite negli ultimi mesi da un’escalation di furti e ripetuti tentativi di forzatura delle serrande.
Una situazione che non lascia tranquilli i titolari, che presa carta e penna hanno deciso di scrivere al Prefetto e al sindaco di Quartu.
Quello che domina nella categoria è un «diffuso sentimento di insicurezza», scrivono i farmacisti nel loro appello alle autorità, parlando di episodi «ripetuti e ravvicinati nel tempo».
«Considerato che le farmacie svolgono anche il servizio di turno – aggiungono nella nota – , con la presenza di un farmacista anche a battenti chiusi, si determina la possibilità, per il personale, di dover fronteggiare una situazione di potenziale pericolo per la propria incolumità, qualora i malviventi dovessero penetrare nei locali».
Una situazione di pericolo accentuata anche dal fatto che «le farmacie – spiegano ancora i titolari delle attività nella missiva – detengono per la vendita farmaci stupefacenti, sostanze psicotrope e sostanze il cui utilizzo è considerato doping, che potrebbero essere sottratte dai rapinatori determinando un rischio per la salute pubblica».
La richiesta, dunque, è di un «rafforzamento delle pattuglie» sul territorio e il «potenziamento delle telecamere» di videosorveglianza posizionate in prossimità dei locali.
(Unioneonline/v.l.)