Lo sbarco dei giorni scorsi di Germeas conferma la nuova rotta verso la Sardegna per chi cerca di lasciare il Nord Africa. Alcuni mesi fa altri extracomunitari sono sbarcati a Villasimius. Complessivamente sulle coste sud orientali, da Villasimius e Geremeas, ne sono arrivati oltre cinquanta col sogno di trovare una vita migliore da queste parti e soprattutto di raggiungere altre parti dell'Europa.

Una realtà che conferma le vicende del passato quando le coste del Sarrabus ed in particolare di Muravera e del litorale che oggi è chiamato Torre delle Stelle diventarono sede di sbarchi di mori e saraceni. 

Le storie di oggi sono diverse da quelle. I 24 arrivati giovedì scorso a Geremeas si trovano ora in quarantena al Centro di prima accoglienza di Monastir.

Non sempre purtroppo i viaggi della speranza hanno un lieto fine. Alcuni anni fa a Sinnai arrivarono le salme di due ragazze africane morte durante la traversata a mare. Le salme sono rimaste per mesi nel nuovo cimitero di Sinnai nella speranza di un riconoscimento che non c'è mai stato. Ora riposano lì e ogni tanto qualcuno lascia cadere un fiore in segno di affetto, per non dimenticare. 

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