Una nuova sede, con tanto di sportello operativo da oggi. Apre il presidio quartese dell’Anmic, l’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, inaugurata stamattina. “L’apertura di questo sportello”, spiega Fabrizio Rodin, presidente regionale, “rappresenta un passo importante per rispondere alle necessità di chi vive lontano dai centri principali. Essere fisicamente presenti significa abbattere barriere, non solo architettoniche ma anche burocratiche e culturali.”

La nuova sede, in via Porcu 79, sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14, e il lunedì pomeriggio dalle 14,30 alle 18. Fra i servizi offerti il supporto nella presentazione di domande per il riconoscimento di invalidità civile, ma anche consulenze personalizzate per ottenere benefici come assegni ordinari, pensioni di inabilità e vecchiaia anticipata, per citarne alcuni.

C’è anche il supporto del Comune con cui l’Anmic ha stipulato lo scorso anno un protocollo d’intesa. Oggi possiamo parlare di due esigenze che si intrecciano”, le parole del sindaco Graziano Milia, “quella dell’associazione, un soggetto affidabile e riconosciuto a tutti i livelli che vuole dare un servizio puntuale a tutte le persone che ne hanno bisogno. L’altra esigenza è la nostra, ed è la necessità che anche i servizi alle persone, non solo quelli alle imprese, conoscano il decentramento. Sono davvero tanti i quartesi che chiedono aiuto all’assessorato ai Servizi sociali, tra consulenze e informazioni”, aggiunge Milia, “e il lavoro dell’Anmic sarà per noi un sostegno importante, un contributo per garantire alla cittadinanza un servizio sempre migliore”.

Presenti all’inaugurazione anche la presidente del Consiglio Rita Murgioni, in veste anche di consigliera metropolitana delegata ai Servizi sociali, l’assessore comunale Marco Camboni, la presidente della commissione Marina Del Zompo e una folta rappresentanza del Comune. “L’associazione è una realtà importante che amplia l’offerta dei servizi da dedicare ai portatori di disabilità, presenti in tutta l’area della Città metropolitana. Sono certa che troverà nell’amministrazione quartese sin d’ora massima collaborazione”, dice Rita Murgioni. “Il Comune in questi anni si è impegnato a delineare strumenti diversificati rivolti a implementare le risposte alle innumerevoli richieste dei quartesi in stato di bisogno”, aggiunge l’assessore ai Servizi sociali Camboni. “Questa sede è uno strumento in più che contribuirà a dare sostegno a tanti cittadini. Inoltre Quartu, da un anno circa, è nuovamente capofila del Plus: saremmo quindi felici di condividere questa opportunità con gli altri Comuni dell’ambito”. Presente anche la presidente della commissione Del Zompo: "Il contributo dell’Anmic si inserisce in un contesto ampio, nella costruzione di una rete di sostegno ai cittadini che hanno maggior bisogno, che vivono delle situazioni di profondo disagio: dar loro nuovo supporto e tutte le informazioni di cui necessitano significa rispettare un principio democratico fondamentale".

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