Palloncini bianchi, il rombo delle moto e l’applauso infinito: l’addio di Sestu a Yuri Loi
Folla per il funerale del diciannovenne morto domenica mattina nell’incidente stradale di via CagliariVideo di Giovanni Lorenzo Porrà
Felpe bianche, palloncini dello steso colore liberati in cielo all’uscita del feretro. Il rombo dei motori, quelli delle decine e decine di scooter e moto parcheggiate davanti alla chiesa Nostra Signora delle Grazie.
Qui Sestu, in un triste pomeriggio di marzo, dice addio a Yuri Loi: il figlio della comunità sestese, tutta riunita nel pomeriggio, che domenica mattina ha perso la vita in un incidente stradale in via Cagliari.
Con la sua moto è andato a sbattere contro una Fiat Tipo: l’impatto non gli ha lasciato scampo.
Un dramma che ha lasciato senza fiato tutto il paese dell’hinterland cagliaritano. Prima l’annullamento della sfilata di Carnevale, che era stata organizzata per quel pomeriggio. Poi il lutto.
E oggi l’estremo saluto, in una chiesa gremita da una folla di amici e coetanei, anche semplici conoscenti. Oltre alla famiglia distrutta dal dolore: la madre Graziella Dessì, il padre Giancarlo Loi, la sorella Rossella. E la fidanzata di Yuri, Aurora Baldussi.
A celebrare la messa c’era Padre Emanuele Meconcelli. Dopo il rito, l’uscita del feretro, accompagnata da un interminabile applauso e dal rombo delle marmitte. Prima dell’ultimo viaggio verso il cimitero.