È stato arrestato anche il fratello di Alessio Desogus, il ragazzo di 21 anni finito in cella nei giorni scorsi per l’omicidio di Luca Mameli al Poetto di Quartu.

La sera della tragedia c’era anche lui sul litorale quartese, si chiama Sergio Paolo Desogus e ha 26 anni. Anche lui avrebbe partecipato alla violenta lite che ha portato al ferimento mortale del 35enne di Capoterra.

Il ragazzo, che era già affidato in prova ai servizi sociali, ha violato le prescrizioni imposte dal Tribunale di Sorveglianza di Cagliari: si è allontanato da casa in orario non consentito, ha abusato di alcolici e la sera dell’omicidio ha appunto partecipato alla violenta lite nei pressi di una discoteca, al culmine della quale secondo il fratello Alessio avrebbe colpito a morte Luca Mameli.

L’arresto è stato eseguito dalla Divisione Anticrimine della Questura di Cagliari assieme al personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Quartu, Desogus è stato accompagnato nel carcere di Uta.

Il delitto, hanno ricostruito gli investigatori, è maturato al culmine di una lite scoppiata per una scommessa a colpi di drink alcolici, per stabilire chi sarebbe stato capace di bere di più. »Non volevo uccidere, la lama del coltello è scattata improvvisamente e non me ne sono accorto», aveva dichiarato Desogus agli inquirenti. I due fratelli quella notte avevano dormito in un albergo di Cagliari, poi erano stati entrambi prelevati e portati in Questura per gli interrogatori.

Inizialmente la misura cautelare era stata disposta solo per il più giovane, considerato autore materiale del delitto. Ora è finito in cella anche il fratello maggiore, che tra le altre cose già beneficiava di una misura alternativa al carcere e ha violato gli obblighi imposti dal Tribunale.

(Unioneonline/L)

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