Due settimane fa l’ennesimo incendio attorno al campo Rom tra la statale 387 tra il Comune di Selargius e il confine con Settimo San Pietro. Poi una lettera del sindaco di Settimo Gigi Puddu indirizzata al Prefetto di Cagliari, per lanciare ancora una volta l’allarme su una situazione allarmante sotto il profilo igienico sanitario e della sicurezza.

Il prefetto Giuseppe De Matteis ha risposto invitando per oggi lo stesso sindaco Puddu e quello di Selargius, Gigi Concu, ad un incontro sul problema. Lo ha annunciato il primo cittadino in  Consiglio comunale,  rispondendo a una interrogazione del consigliere comunale Davide Piga, presentata un anno fa sulla situazione dei terreni “Su Pardu” e su eventuali prese di posizione del Comune: una situazione igienica precaria, rifiuti abbandonati nelle campagne, il rilancio, già programmato, dell'agricoltura anche nei terreni ad uso civico. Nella circostanza, si è così saputo della convocazione dei due sindaci in Prefettura, previsto appunto per oggi a Cagliari.

«Questo», dice il sindaco di Selargius Concu, «è un problema che non può essere risolto da un Comune: è una situazione di grande rilevanza soprattutto sociale che va affrontata da Regione e Stato. La situazione è drammatica e piena di rischi: si deve trovare una casa ai Rom? Non possiamo di certo farlo noi. Al prefetto porterò un dettagliato dossier sulla situazione. Attendo risposte».

Preoccupazione anche da Settimo. «Gli incendi», dice Puddu, «sono frequenti, la situazione sanitaria è quella che è: il nostro obiettivo è quello di utilizzare i terreni confinanti per fare agricoltura. Di certo in questa situazione e con questi problemi soprattutto sociali, tutto diventa difficile».

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