Comune e Anmic - l’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili - fanno rete per supportare e tutelare i cittadini con disabilità e le loro famiglie che risiedono in città. Oggi la firma del protocollo d’intesa nell’ex Convento dei Cappuccini, con il sindaco Graziano Milia e Fabrizio Rodin in qualità di delegato dell’Associazione.

Un accordo che di fatto permetterà di incentivare l’attività di informazione, orientamento e consulenza per l’accesso a benefici comunali, regionali e statali a favore di persone con disabilità. Inoltre, gli stessi disabili e le loro famiglie verranno supportati nell’esercizio e nella difesa dei propri diritti.

Nel dettaglio, con riferimento alle persone diversamente abili, si intende ampliare la possibilità di presentazione telematica delle varie istanze, verranno promosse attività di informazione e orientamento per l’accesso a servizi e benefici, saranno potenziate le attività di consulenza personalizzata e quelle di socializzazione e svago, anche nell’ottica di un alleggerimento del carico assistenziale per le famiglie.

«Con la firma del protocollo d’intesa mettiamo un altro mattoncino per la costruzione di una Quartu a misura di cittadino, pronta ad accogliere e ad abbattere le barriere. Per questo voglio ringraziare l’Anmic che porta in città la propria competenza e la propria professionalità - il commento del sindaco Graziano Milia -. Continua a crescere l’offerta di servizi, in questo caso per fare in modo che anche le persone con disabilità siano nelle condizioni di poter scegliere liberamente della propria vita. Un passo in avanti quindi verso il ‘pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali’, che è un principio fondamentale della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità».

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