No, il Sarrabus non sclera. Piuttosto corre, e questa mattina lo ha fatto unito come non mai. I motivi, d’altronde, c’erano tutti: combattere la sclerosi multipla. Una lotta – per quanto simbolica – che ha avuto un enorme successo: atleti, semplici cittadini, sindaci, assessori, giovani e meno giovani, hanno indossato le scarpe da tennis (o inforcato i pedali) e percorso 14 chilometri: da Villaputzu a Muravera e poi da Muravera a San Vito. Una corsa tra applausi, sorrisi e dolcetti.

A trascinare il gruppo due atleti che – ogni qualvolta possono – spendono anima e cuore per aiutare il prossimo: Fabio Orrù e Tamara Loi. Ad organizzare l’evento l’associazione italiana sclerosi multipla (sezione del Sarrabus) in collaborazione con i Comuni e le associazioni di volontariato del posto.

«Lo scopo è raccogliere fondi per la ricerca contro la sclerosi multipla», ha sottolineato Anna Lisa Utzeri, referente Aism per il Sarrabus. «Grazie di cuore per averci aiutato, l’auspicio è che questo evento si ripeta ogni anno e che sia sempre più partecipato».  

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