Monserrato, un progetto della scuola per trasformare in parco un'area degradata
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La classe 3 A del corso C.A.T. (Costruzioni, Ambiente e Territorio ex Edilizia) di Monserrato ha vinto il primo premio del "Concorso di idee" ambiente, sport e salute.
"Un'idea per valorizzare gli effetti salutari della sinergia tra ambiente e lo sport" indetto dall'associazione "Vita Sardegna Onlus", con sede a Cagliari, che si occupa della tutela e valorizzazione del territorio in tutti i suoi aspetti (ecologico, archeologico, storico e culturale) e in tutte le sue potenzialità (economiche, turistiche e sportive), ponendo sempre l'uomo al centro del sistema ambientale.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella sede del parco di Molentargius e ha visto la partecipazione delle autorità e di tutti gli studenti vincitori, finiti, per un giorno, al centro dell'attenzione generale.
Il premio consiste in una somma di 2300 euro da utilizzare per attività didattiche extrascolastiche ed un soggiorno di 4 giorni in Abruzzo comprendente un corso di formazione su tematiche ambientali.
Il progetto vincitore, intitolato "Parco Sémida Pauli" (Sémida sono i sentieri in sardo), propone il recupero dell'area "degradata" ubicata a cavallo fra i comuni di Cagliari e Monserrato che risulta circoscritta da viale Marconi a Sud, via Riu Mortu a Est e dal parco Terramaini con via Pisano a Nord-Ovest, con la realizzazione di un "parco sociale" avente l'obiettivo di promuovere l'attività motoria in spazi di grande naturalità cosi come esplicitato nel bando del concorso.
L'elaborazione del progetto si è svolta durante le normali ore di lezione con la simulazione del lavoro in uno studio tecnico e inserito nel progetto generale di alternanza scuola lavoro della classe.
"Un plauso particolare - è stato detto durante la premiazione - oltre che agli studenti, va ai docenti che, con il prezioso contributo della dirigente dell'Istituto, Giovanna Licheri, hanno consentito il raggiungimento di questo importante riconoscimento a livello regionale e nazionale e in particolare ai docenti Manca (referente del Progetto), Cannas (docente di progettazione), Vittorio Murgia (consulenza cartografica) e dei tecnici di laboratorio Cataldo e Segura.