Un pensionato di 69 anni è stato denunciato per le scritte minacciose al sindaco Tommaso Locci dopo le polemiche sugli alberi di ficus che dovrebbero lasciare lo spazio ad una rotonda.

Il primo cittadino di Monserrato ringrazia gli inquirenti per l’inchiesta portata avanti a tempo di record. “Non conosco questa persona, ne voglio pronunciarmi sulle sue presunte responsabilità. Saranno i giudici a decidere. Dico solo che si è trattato di una vicenda nata dal nulla, un atto gratuito e cattivo perché quelle scritte sono comparse sul muro della casa di mio padre”.

“Chiunque può vedere il progetto, chiunque può dedurre che non abbiamo alcuna intenzione di sopprimere i cinque dei dieci ficus all’incrocio fra via Giulio Cesare e la via Del redentore”, aggiunge Locci. “Più semplicemente abbiamo programmato la costruzione di una piccola rotonda per eliminare l’attuale semaforo, un intervento assolutamente necessario per snellire il traffico, mettere in sicurezza la viabilità, eliminare i pericoli per i pedoni”.

Sui ficus: “Ci siamo consultati con un agronomo, non verranno soppressi. Al momento opportuno, quando ce lo consiglierà l’agronomo, saranno recuperati e trapiantati in uno spazio da lunghi anni completamente abbandonato, di fronte alla scuola di via Argentina. Dunque non saranno sacrificati, ma trasferiti”.

Il sindaco Locci aggiunge che il progetto è pronto e tutti possono verificarlo. “Oggi questo incrocio non solo è un pericolo. Favorisce anche la coda delle auto con tutte le conseguenze per il traffico”.

Così diventerà l'incrocio (foto concessa)
Così diventerà l'incrocio (foto concessa)
Così diventerà l'incrocio (foto concessa)

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