Si è vestita a lutto nel 1942 (alla morte del padre) e da allora non ha più tolto il nero dal suo guardaroba, per tutta la vita: caratterizzata dalla scomparsa in successione dell'unico figlio maschio all'età di appena cinque anni e del marito, stroncato da una broncopolmonite quando era ancora giovane: a soli 36 anni.

È la storia, in pillole, di Maria Francesca Fois, natali a Ula Tirso e vissuto (da quando aveva 45 anni) a Monastir, che domani taglia il traguardo del secolo di vita.

La festa, per la nonnina venuta dalla provincia di Oristano che si è caricata sulle spalle un fardello di dolore a sacrifici, si tiene in casa della figlia Salvatorica Loi: "s'ogu solu chi m'est abarrau" (l'unico occhio che mi è rimasto), come usa ripetere tzia Francisca.

Nella casa di via Olbia, dove la centenaria vive con la figlia e il genero Salvatore Pacelosi, e a stretto contatto coi due nipoti e tre pronipoti, arriverà per gli auguri a tzia Francisca anche una rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Monastir, che consegnerà alla nonnina una pergamena: in segno di stima per il bel traguardo di longevità.
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