Dopo quasi due mesi di coma ha aperto gli occhi Franco Labagnara, il 48enne pestato a sangue a Quartu per una lite su una precedenza. L’episodio è avvenuto il 23 ottobre all’incrocio tra via Brigata Sassari e via Siena.

L’uomo ora respira autonomamente: «Ma non è cosciente», spiega il fratello Marcello. Accanto a lui, nel reparto Rianimazione del Businco, c’è sempre la moglie Desyrèe Puddu, che era rimasta in auto terrorizzata durante il massacro

Un 18enne e un 17enne si erano accaniti su di lui con calci e pugni, anche in testa, anche dopo che Labagnara era caduto a terra esanime. Il 18enne è ai domiciliari con braccialetto elettronico: «Lui sta a casa, mio marito è in queste condizioni. Non è stata fatta giustizia».

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