Il paese ricorda la famiglia Mura vittima 40 anni fa di un incidente sulla Carlo Felice
Mostre fotografiche e corse su strada per non dimenticare la tragediaUna vecchia foto della famiglia Mura (Archivio Serreli)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Settimo si prepara a ricordare sabato e domenica prossima la morte di una intera famiglia avvenuta 40 anni fa, sulla Carlo Felice, all'altezza di Sanluri. In un incidente stradale, morirono Piero Mura, 41 anni, la moglie Anna Maria, un loro figlio, Giacomo di 15 anni. Alcune settimane dopo, morì in ospedale anche il quarto componente la famiglia, Gianvincenzo Mura. Nell’incidente morì, carbonizzato, anche il conducente della seconda auto coinvolta nello scontro. Si salvò invece una bambina di 11, sempre di Settimo.
I quattro rientravano da Alà dei Sardi dove i due ragazzi avevano partecipato ad una gara di corsa campestre. Una tragedia terribile col paese sotto choc. Gli allora amichetti (oggi ultra 50enni), dei due ragazzini morti che facevano parte di una società di atletica, l'Arci Uisp, hanno deciso di ricordare la tragedia, assieme alla società "A.S.D. Sevenfit” con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Settimo San Pietro e con l’approvazione del Comitato regionale F.I.D.A.L.
Sabato alle 18 sarà celebrata una messa in parrocchia. Sempre sabato verrà inaugurata una mostra fotografica (sulla tragedia) di Claudio Mura, innamorato della fotografia e parente strettissimo delle vittime: 41 le sue foto da ammirare a Casa Dessì. Domenica alle 8, la visita alla tomba della famiglia vittima dell'incidente. Poi, una mattinata dedicata alle corse amatoriali e agonistiche aperte a tutti: si gareggerà anche sulla distanza di sette chilometri. “Una giornata per non dimenticare – ha commentato Claudio Mura -: ringrazio tutti coloro impegnati ad allestire le due giornate in ricordo dei nostri cari”.