Sono fermi a Capoterra sulla strada per Maddalena Spiaggia, e i residenti si chiedono come mai non abbiano ancora raggiunto Teulada. È giallo sui mezzi della Nato parcheggiati sulla strada parallela alla Statale 195: il caso è stato sollevato da Mauro Pili.

"Come si vede dalle insegne si tratta di un camion inglese che trasporta il sistema Jewcs della Nato, ovvero Joint Electronic Warfare Core Staff - dice Pili -, tutto il sistema è utilizzato per le guerre simulate ma la cosa più grave è quella riportata nel sito della Nato: infatti, si richiama la pianificazione della reazione in un ambiente elettromagnetico ostile. È evidente che se tali impotenti apparecchiature stanno arrivando a Teulada significa che sarà simulato un ambiente elettromagnetico ostile. Tutto questo è semplicemente inquietante, perché nessuno sa quello che realmente verrà testato a Teulada".

"Nell'operazione sono coinvolte la Repubblica ceca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Romania, Regno Unito e Stati Uniti d'America”, fa sapere ancora Pili.

Preoccupato l'amministratore del condominio di Maddalena Giovanni Ruggeri: "Mi chiedo come sia possibile che un'unità specializzata nell'isolare elettromagneticamente un territorio sosti tranquillamente davanti alle nostre case: il sindaco dovrebbe chiedere spiegazioni".
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