Una catastrofe. L'Isola degli orfani di Ryanair si lecca le prime ferite: ad aprile gli scali di Cagliari e Alghero perdono in un solo colpo circa 80mila passeggeri rispetto al 2015.

Le statistiche di Assoaeroporti sintetizzano gli allarmi lanciati da commercianti, albergatori e imprese del settore turistico: Elmas registra un secco 8,6% di viaggiatori in meno e una riduzione del 9,2% dei voli complessivi; l'aeroporto Riviera del Corallo sprofonda ancora di più, con un calo del 36,9% del traffico passeggeri e quasi del 40% sul numero totale di collegamenti. Resiste solo Olbia, dove Ryanair non c'è mai stata e dunque non ha tagliato nulla.
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