La bandiera rossoblù la tiene in casa da 50 anni. Per tanto tempo, non è mancato agli appuntamenti del Cagliari con Gigi Riva in campo. Oggi Attilio Soldi ha compiuto 101 anni e nonostante la retrocessione della squadra sarda in Serie B si è voluto vestire con la divisa rossoblù.

Alla festa di compleanno hanno partecipato i familiari più stretti, il sindaco Tarcisio Anedda e la vice Barbara Pusceddu. Il primo cittadino gli ha donato un libro su Sinnai.

Il nonnino ha gradito e festeggiato, parlando anche del suo passato e del suo amore per il Cagliari. “Sono ancora arrabbiato per la retrocessione, quasi un suicidio. Ora c'è l'obbligo di tornare subito in Serie A”. 

Soldi ha sposato Maria Cinus, oggi 79enne, 62 anni fa: un matrimonio felice con quattro figli, nipoti e pronipoti.

Caporal maggiore durante e dopo la seconda guerra mondiale, vanta un curriculum davvero straordinario: è stato anche protagonista di un conflitto a fuoco con il bandito siciliano Salvatore Giuliano. Dopo la vita militare Attilio Soldi è tornato a Sinnai nel 1946.

Ha fatto il muratore a Carbonia, a Genuri ha lavorato nella costruzione della chiesa, a Tuili e Setzu nella realizzazione delle scuole.
“Nel 1958 -  ricorda il centenario - acquistai la prima betoniera da 400 litri Cipriani a motore a petrolio. Tanti i muratori e impresari, che oggi non ci sono più, ebbero la betoniera in prestito gratuito per eseguire le loro opere. Ho anche costruito tantissimi forni sardi: molti sono ancora funzionanti”.

In tutto questo ha anche trovato il tempo per lo sport. Calciatore, mediano nel Sinnai, pugile, esperto nuotatore ed appassionato di caccia. Oggi conserva un’ottima memoria, un buon appetito e tanta voglia di vivere.

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