Guardia costiera, a Quartu la Giornata Mondiale della prevenzione degli annegamenti
Il contrammiraglio Giovanni Stella: «Un comportamento corretto in mare salva la propria vita e quella degli altri»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si è svolta sulla spiaggia di Mari Pintau, a Quartu Sant'Elena, la cerimonia dedicata alla Giornata Mondiale della prevenzione degli annegamenti. Promossa dall'Oms e sostenuta da una risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 2021, nasce per affermare un principio semplice ma essenziale: «Ogni annegamento è prevenibile».
Alla presenza del sindaco di Quartu, Graziano Milia, del vice sindaco, di associazioni, operatori del soccorso e cittadini, il direttore marittimo della Sardegna Centro Meridionale, contrammiraglio Giovanni Stella, ha ricordato: «Nel mio ruolo ho il privilegio e l'onere di coordinare le attività di vigilanza, soccorso e prevenzione lungo un'estensione costiera di oltre 950 chilometri. Un tratto di mare immenso, variegato e complesso, che ogni anno richiama migliaia di residenti, turisti, bagnanti e diportisti e che richiede un impegno continuo e condiviso».
Le capitanerie di porto sono impegnate ogni giorno nella tutela della vita umana in mare, nella sicurezza della navigazione e nella promozione di una cultura del mare consapevole e sicura. «Ma la verità è che nessun sistema di sorveglianza potrà mai sostituire il comportamento responsabile di ciascun cittadino», sottolinea il contrammiraglio Stella.
La Guardia costiera ribadisce alcune prescrizioni fondamentali: il rispetto delle bandiere di segnalazione, l'attenzione ai bambini in prossimità dell'acqua, la prudenza nell'uso di imbarcazioni, materassini e galleggianti, il non sopravvalutare mai le proprie capacità natatorie, il prestare soccorso solo se si è in grado di farlo con sicurezza e, soprattutto, il non lasciare mai che la fiducia nel mare si trasformi in leggerezza.
Nel corso della manifestazione odierna, grande attenzione è stata dedicata ai più piccoli. Previste attività per i bambini che permettono di sperimentare, anche giocando, l'uso corretto di salvagenti, braccioli e galleggianti per imparare in modo semplice e divertente le regole fondamentali della sicurezza in acqua.
Tra le altre iniziative figurano simulazioni di salvataggio in mare, effettuate coi mezzi nautici della Capitaneria di porto di Cagliari, interventi con i canti della Scuola italiana cani di salvataggio, coordinati da Maurizio Basciu, manovre rianimatorie e dimostrazioni sull'uso del defibrillatore automatico esterno (Blsd) condotte dal personale della Croce Rossa di Cagliari e una dimostrazione "spettacolare" di recupero naufrago con un elicottero della Guardia costiera decollato dalla base di Decimomannu.
«Questa giornata ci richiama a un impegno collettivo, ma anche personale», il discorso del contrammiraglio Stella. «Ognuno di noi può essere protagonista della prevenzione: un comportamento corretto salva la propria vita, ma può salvare anche quella degli altri».
(Unioneonline)