Chiarezza sul futuro del sistema aeroportuale sardo e sulla continuità territoriale. È quanto chiede a gran voce il capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu, che sul tema ha presentato un'interrogazione in Consiglio regionale. «L'assessore Manca, appena tornata incomprensibilmente raggiante da Bruxelles, dove ha incontrato il Commissario europeo ai Trasporti, si è scontrata nuovamente con la realtà di una gestione confusa del trasporto aereo nell'Isola, e non solo sul tema della continuità territoriale. La Giunta Todde non ha ancora reso nota la posizione della Regione in merito al contenzioso sul processo di fusione e integrazione degli aeroporti sardi», ha detto Truzzu, che ora vuole chiarimenti sul percorso di riorganizzazione delle partecipazioni strategiche nel settore del trasporto aeroportuale e per la realizzazione dei necessari investimenti.

«Non è ancora pronto lo studio, affidato a novembre con un bando, per un'analisi multidisciplinare sull'operazione e non è ancora chiaro quale percentuale della futura società di gestione degli aeroporti sardi si potrà acquisire coi 30 milioni stanziati a bilancio - aggiunge - Non è dato sapere quali future scelte strategiche e di sviluppo si vogliano attuare; non si sa con quali atti e strumenti verrà impedito il processo di privatizzazione dell'Aeroporto di Cagliari e mantenuta la sua gestione pubblica, come recentemente annunciato dall'assessore».

Per il capogruppo di Fratelli d’Italia non è più tempo di «annunci propagandistici, comunicati roboanti e di uno sterile scaricabarile sulla giunta precedente». «Dopo un anno di governo», continua Truzzu, «l'attuale esecutivo deve dire ai sardi come vuole migliorare e potenziare le condizioni del trasporto aereo per garantire il diritto alla mobilità da e per la Sardegna, indispensabile anche per lo sviluppo socio-economico dell'Isola».

(Unioneonline/v.f.)

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