La stanzetta dei libri è nuovamente aperta a tutti. Quella porta azzurra di via San Michele a Esterzili che nasconde una vecchia cantina con i muri in pietra oggi accoglie e raccoglie una marea di libri adatti a tutte le età. Le mensole che ben conservavano il formaggio sono diventate degli originali scaffali per riporre i libri. Il profumo del mosto è ormai un lontano ricordo, ma le piccole sedie azzurre davanti alla grande vasca dove il vino veniva messo a fermentare attendono curiosi e curiose di leggere in compagnia in un ambiente intimo e familiare come quello del “Magazzeno”, l’associazione culturale nata lo scorso anno che ha dato vita al primo book crossing esterzilese, dove chiunque può lasciare a disposizione di altre persone i libri che ha già letto e che desidera continuino a vivere e viaggiare nelle mani di qualcun altro.

«Vogliamo cogliere l'occasione per ringraziare chi ha creduto in questo progetto e ne ha saputo cogliere il significato», afferma Antonio Puddu, psicologo e ideatore del progetto che ha creato con la compagna Valeria Boi, giovane di Esterzili da sempre impegnata sui temi dell’ecologia e della sostenibilità in generale. L’obiettivo dei due ragazzi è quello di promuovere e sostenere una cittadinanza attiva e partecipativa attraverso la creazione di spazi di aggregazione, discussione e socialità.

«Ringraziamo Paolo e i ragazzi del Giro Libro dell'Anffas Onlus di Cagliari che con il loro esempio e supporto ci hanno permesso di crescere, Antonello e Daniela che da Tertenia ci hanno aiutato a creare una sezione dedicata ai più piccoli, Paola e i suoi ragazzi per il costante impegno morale e materiale, Silvia con i suoi preziosissimi libri "oltremare", Veronica e la biblioteca comunale di Esterzili, Dadde che dalla città si sacrifica per noi, i "signori" dei fumetti e tutti quelli che, silenziosamente, lasciano e portano via qualche libro».

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