Dottoressa ferita a Decimoputzu, Cappellacci: «Gesto vile, si applichino le nuove norme con pene più severe»
Il presidente della Commissione Affari Sociali e Salute della Camera sul caso dell’aggressione in Guardia medicaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Solidarietà alla dottoressa aggredita, ferma condanna verso il responsabile di questo ennesimo atto di violenza». Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari Sociali e Salute della Camera, commenta l’episodio di violenza avvenuto ieri a Decimoputzu, dove una dottoressa è stata aggredita da un paziente in Guardia medica. «Un gesto vile, che auspico trovi la giusta risposta con l’applicazione delle nuove norme, che precedono pene più severe e anche l’arresto in flagranza differita».
Cappellacci mostra la sua preoccupazione per quanto sta avvenendo a livello nazionale, non solo per l’episodio di Decimoputzu: «I medici operano spesso in condizioni lavorative difficili e sono impegnati a garantire il nostro diritto alla salute. Chi insulta o usa violenza verso il personale della Sanità non ha alcun alibi e compie un atto contro l’intera comunità. Occorre un cambiamento culturale perché assalire un medico, un infermiere, una persona che lavora per aiutarci é come far del male a noi stessi. Ricordiamoci che coloro i quali sono stati definiti ‘eroi’ durante il COVID lo sono anche nel quotidiano e, in quanto tali, meritano il massimo rispetto».
Cappellacci, proprio in queste settimane, sta effettuando un tour insieme ai rappresentanti di Forza Italia su tutto il territorio per affrontare l’emergenza aggressioni in sanità e le questioni relative alla situazione strutturale e organizzativa dei presidi sanitari.