Aveva il divieto di avvicinamento nei confronti di una donna, ma lo ha violato e ha fatto scattare l'intervento delle forze dell'ordine. Così è nata l'operazione che ha portato a due arresti nella notte, a Dolianova, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltre alla violazione della misura cautelare.

I fatti sono cominciati poco dopo le 21 di ieri sera. In compagnia di una donna, ossia della seconda arrestata, l'uomo si è recato in auto nelle vicinanze dell'altra donna pur non potendo per via del divieto. La sua presenza ha attivato il sistema di allarme, collegato al dispositivo elettronico di protezione in uso alla vittima.

Ad accorgersi per primo della presenza dell'uomo è stato un conoscente della vittima, che si è avvicinato al veicolo per verificare quanto stesse accadendo: è stato afferrato dal conducente e trascinato per alcuni metri con l'auto in movimento, finendo poi a terra. Soccorso immediatamente, è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso del Policlinico di Monserrato per accertamenti.

I carabinieri hanno rintracciato i due arrestati nei pressi della casa dell'uomo. Al momento dell'intervento, i militari hanno notato come entrambi fossero in evidente stato di alterazione alcolica: i due si sono scagliati contro i carabinieri, tanto che si è reso necessario l'intervento di una seconda pattuglia per riportare la situazione alla calma.

L'uomo, che era alla guida del veicolo, si è inoltre rifiutato di sottoporsi all'alcoltest: per questo è scattata anche la denuncia. I due sono ora agli arresti domiciliari, in mattinata l'udienza di convalida con rito direttissimo.

(Unioneonline)

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