"Chiediamo semplicemente quello che è necessario per un territorio esteso e importante come il nostro: il potenziamento e lo sviluppo del poliambulatorio di Dolianova".

La richiesta è del sindaco Ivan Piras che ha preso carta e penna e ha scritto una lettera all'Azienda per la tutela della salute (Ats) della Sardegna, nella speranza di ottenere finalmente risposte su una serie di problematiche non del tutto nuove.

"La lettera richiama una nota già invita un anno fa - ricorda Piras - quando avevamo manifestato le prime preoccupazioni per l'insufficienza degli spazi utilizzati per il servizio di vaccinazione".

Preoccupazioni trasformate in allarme con l'entrata in vigore della nuova legge sui vaccini e il conseguente notevole incremento dell'utenza.

Il poliambulatorio apre per le vaccinazioni ogni lunedì dalle 8.30 alle 12.30: troppo poche quattro ore per 17mila persone che vivono a Dolianova, Serdiana, Soleminis e Donori.

L'amministrazione comunale chiede da tempo la sistemazione dei locali destinati ai servizi sanitari, in modo da venire incontro in particolare alla fasce più deboli e indifese di cittadini ai quali non sempre viene garantito il diritto alla salute.
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