Dodici anni di animazione con i ragazzi dell’oratorio di Senorbì
Tutto è iniziato con don Alberto Pistolesi che, con entusiasmo e spirito travolgente, radunò un gruppo di ragazzi e propose loro una sfida ambiziosa(foto Sirigu)
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Più che una somma di edizioni, è un cammino di crescita condivisa, scandito da volti, emozioni, piccoli gesti quotidiani che hanno lasciato il segno. È la storia del Cre-Grest, ma anche e soprattutto dell’oratorio Santa Barbara che l’ha reso possibile. A Senorbì si è appena concluso il Cre-Grest 2025: 140 bambini hanno camminato insieme, fianco a fianco con gli animatori, in un clima di vera amicizia e fraternità. Per gli organizzatori è stata l’occasione anche per fare il punto sul lungo percorso di crescita.
Tutto è iniziato con don Alberto Pistolesi che, con entusiasmo e spirito travolgente, radunò un gruppo di ragazzi e propose loro una sfida ambiziosa: far nascere l’oratorio. Così nacque il gruppo dei “Rossi”, il primo nucleo di giovani animatori che piantarono il seme di ciò che, anni dopo, sarebbe diventato una grande quercia. Era il 2011 quando si decise di lanciare anche nel centro della Trexenta l’esperienza dell’Estate Ragazzi, ispirandosi al Cre‑Grest della Diocesi di Bergamo. Il tema era Battibaleno, e fu subito una festa. Nel 2012 arrivò Passpartù, mentre nel frattempo si formarono i primi gruppi post-cresima: prima l’annata 1997, poi la 1998.
Quando don Alberto lasciò Senorbì, il testimone passò don Nicola Ruggeri. Il suo stile, semplice ma profondo, raccolse l’eredità del compianto don Alby (come era chiamato affettuosamente il giovane sacerdote morto nel 2021 a causa di un incidente stradale). Con lui prese forma il gruppo dei "Blu", animato dai ragazzi delle annate '97 e '98. Il 2013 è l’anno del primo Cre‑Grest strutturato, ispirato al tema Everybody. L’anno seguente, nel 2014, si raggiunse un traguardo storico: 194 bambini iscritti. Da allora, ogni estate ha visto numeri straordinari, con una media costante di 160-170 partecipanti.
Sono cresciuti nuovi gruppi: l’annata 2000, poi i ragazzi del 2001 formarono il gruppo dei "Viola" che ha saputo distinguersi per creatività e dedizione. Guidati con passione dai Blu, i Viola hanno realizzato ben quattro Cre‑Grest, portando avanti l’eredità dell’oratorio con entusiasmo, maturità e una cura speciale per ogni dettaglio. Infine i 2002, che riportarono il classico blu sulle magliette e seguirono il cammino tracciato con lo stesso spirito dei Viola. Ancora oggi, alcune ragazze dell'annata 2002 ricoprono ruoli di coordinamento, segno di un impegno che continua e si rinnova con maturità e dedizione.
Nel 2020, la pandemia ha imposto una pausa, ma non ha spento la fiamma. Nel 2021 con il tema Santi Subito si è ripartiti: con coraggio, attenzione e tanta voglia di ricominciare. È stato il Cre della rinascita. Quell’anno è entrato in gioco anche il nuovo gruppo "Tipi Loschi", annata 2004, frutto di un percorso di formazione durato due anni. Nel 2022, con il Cre Batticuore, Senorbì è tornata a vivere l’estate con pienezza: 150 bambini, entusiasmo alle stelle, e da lì in poi una continua conferma sino all’edizione di quest’anno, Toc Toc. I giovani dell’oratorio Santa Barbara, coadiuvati dal parroco don Giancarlo Dessì e da uno staff di collaboratori adulti, danno appuntamento ai più piccoli alla prossima estate. Perché il Cre‑Grest non finisce: si trasforma.