Diddigò, la rivoluzione della mobilità parte da Armungia
La piattaforma si propone come una vera e propria strategia per superare l’isolamento di molti territoriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un’Isola più connessa, senza barriere geografiche, dove spostarsi non è più un problema ma un’opportunità. È questa la visione di Diddigò, la piattaforma di mobilità condivisa che giovedì 13 febbraio, alle 11, sarà presentata ufficialmente nella sala consiliare del Comune di Armungia.
Un progetto ambizioso, sostenuto dalla Regione e dal Comune, che vuole riscrivere le regole degli spostamenti nell’Isola.
Diddigò è una piattaforma che si propone come una vera e propria strategia per superare l’isolamento di molti territori, combattere lo spopolamento e promuovere un modello di mobilità sostenibile. L’obiettivo dunque è garantire a chiunque, indipendentemente dal luogo di residenza, un accesso equo ai servizi di trasporto, riducendo le distanze e creando nuove opportunità per le comunità locali.
Come può una piattaforma digitale cambiare il destino della Sardegna? “Diddigò nasce per colmare il divario tra le aree urbane e i piccoli centri, offrendo soluzioni di trasporto flessibili e accessibili”, dicono gli organizzatori, “migliorare la mobilità significa rendere più vivibili i paesi dell’interno, incentivando la permanenza dei residenti e attirando nuovi abitanti”.
Giovedì alla presentazione saranno presenti anche l’assessora regionale ai Trasporti Barbara Manca, la presidente dell’Anci Sardegna, Daniela Falconi e il presidente regionale Unpli, Raffaele Sestu. Insieme a loro, numerosi sindaci, assessori e rappresentanti delle Pro Loco di tutta la Sardegna.