Da deposito a presidio operativo, la Regione: «L’Asl attivi il reparto per i detenuti al Santissima Trinità»
Il via libera, oggi all’ordine del giorno della Giunta, arriva dopo anni di richieste e attesaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In arrivo al Santissima Trinità di Cagliari un reparto per i pazienti detenuti. L’attivazione del presidio, oggi all’ordine del giorno della Giunta, giunge dopo anni di richieste e attese. La Regione darà mandato alla Asl 8 per l’attivazione del reparto, che comprenderà quattro stanze dedicate. Come ha sottolineato ieri il segretario regionale del Sappe, Luca Fais, il “repartino” è pronto da tempo, ma finora è stato «utilizzato come deposito».
La discussione arriva all’indomani di quanto successo all’ospedale cagliaritano dove un detenuto, inviato al pronto soccorso per una consulenza psichiatrica, ha iniziato a inveire contro il medico che si era rifiutato di aumentare la terapia di mantenimento. La tensione è aumentata minuto dopo minuto, tanto che l’uomo ha anche aggredito gli agenti di scorta, scagliandosi su di loro con i pugni e le manette ai polsi.
La definizione di una rete regionale della Sanità penitenziaria risale al 2017, quando «con la deliberazione n. 13/5 del 14/3/2017 è stato previsto un servizio “Hub/spoke con stanze dedicate o Reparto ospedaliero per detenuti”».