È rimasto abbandonato sul ciglio della strada per giorni, senza che nessuno badasse a lui, lontano dall'affetto dei suoi padroni: il piccolo cane è stato trovato da un ragazzino di sedici anni che passeggiava in una strada di campagna del paese, in località Su Suergiu.

Il colore scuro della carcassa e il pelo rado all'inizio avevano fatto pensare a un caso analogo a quello che si è verificato nei giorni scorsi a Sassari, dove un cagnolino è stato torturato con il fuoco, ma poi il sopralluogo di alcuni volontari ha chiarito che l'animale non è morto bruciato.

Barbara Cocco, del comitato di cittadini Capoterra Attiva, dopo aver ricevuto la segnalazione dal quindicenne, che su Facebook aveva raccontato la sua esperienza riferendo di aver individuato una cagnetta incinta carbonizzata, questa mattina si è recata sul luogo del ritrovamento.

"Osservandolo frettolosamente quel corpicino senza vita poteva sembrare davvero bruciato, ma in realtà il cane - risultato poi essere un maschio - aveva solo la pelle scura, accentuata dallo stato di decomposizione - racconta - , probabilmente è stato investito da qualche auto di passaggio, ed è stato abbandonato a bordo strada. L'animale, vista la presenza di un collare anti zecche, aveva chiaramente un padrone, che magari ancora non sa che il suo cane è stato ucciso. Purtroppo capita sempre più di frequente di ritrovare dei cani morti nel nostro territorio, il randagismo è un grosso problema, e i cani che vagano per strada sono tantissimi".
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