«Si è arrivati a un limite di ingovernabilità»: a Monastir si dimette la sindaca Luisa Murru
In lacrime nel suo discorso d’addio, ha poi ritirato le deleghe al vicesindaco Gianluca Lampis e all’assessore Giovanni Battista CabrasPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Terremoto al Comune di Monastir. La sindaca Luisa Murru si è dimessa ieri nel corso di una seduta del Consiglio comunale drammatica e sofferta. L’addio della prima cittadina arriva al culmine di una stagione politica molto tormentata per la maggioranza consiliare alla guida di Monastir, contrassegnata da profondi dissidi in seno al gruppo “Guardando al futuro – Luisa Murru Sindaco”.
«Al fine di garantire la regolare attività del Comune, abbiamo deciso di approvare il bilancio di previsione», ha detto Murru. Nella seduta è arrivata la resa. «Questo discorso è doloroso ma necessario. Con dispiacere ma molta serenità, comunico la mia intenzione di rassegnare le mie dimissioni da sindaca e di avviare un periodo di consultazioni per un nuovo equilibrio», ha detto in lacrime Luisa Murru, che nell’occasione ha ritirato le deleghe al vicesindaco Gianluca Lampis e all’assessore Giovanni Battista Cabras attribuite nel 2020.
«Ho ricevuto accuse di ogni tipo. Ho dato troppa fiducia e ho tollerato troppo, e ora si è arrivati ad un limite di ingovernabilità», ha proseguito Murru.
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