Allarme lingua blu a Sestu, colpite le greggi di tutti gli allevatori
Su un migliaio di pecore, 300 infettate e una cinquantina morte: «Anche quelle che superano la malattia poi abortiscono, quindi non avremo né agnelli né latte»Allarme Lingua Blu nelle campagne di Sestu. La malattia ha colpito le greggi di tutti gli allevatori. Lo denuncia il consigliere di minoranza Francesco Serra, insieme a Giuseppe Picciau e Anna Crisponi.
«Chiediamo quali azioni il Comune ha intrapreso per contrastare il virus, e quali strumenti di supporto tecnico ed economico possono essere messi a disposizione per gli allevatori», spiega Serra nel testo di un’interrogazione che sarà presentata in Comune mercoledì nella prossima seduta del Consiglio, «inoltre se esistono piani di emergenza, e come il Comune si sta coordinando con la Asl, l’Azienda Sanitaria Locale, e se saranno attivate campagne informative».
«Su un migliaio di capi, abbiamo 300 pecore colpite dalla lingua blu, e sino ad ora una cinquantina morte», racconta Gemiliano Pili, pastore, «la cosa molto preoccupante è che le pecore che la superano dopo qualche giorno abortiscono, quindi non avremo né agnelli né latte». La Regione fornisce un aiuto, ma per gli allevatori non basta: «In passato abbiamo ricevuto un rimborso per ogni capo morto, ma non tiene conto delle pecore rimaste improduttive», continua Pili, «e poi è arrivato dopo 18 mesi, troppo tempo».
La seduta, in programma dalle 18.30, sarà visibile anche sul canale YouTube del Comune, in diretta. L’assessora all’Agricoltura di Sestu, Laura Petronio: «Abbiamo attuato tutte le procedure e siamo in contatto con l’Assessorato all’Agricoltura. Il 3 ottobre avremo un incontro con il presidente del comparto agricolo, la Asl ha già fatto un intervento diretto e la Polizia Municipale sta sorvegliando le aziende».