Domani pomeriggio alle 17, nella chiesa parrocchiale della Madonna della Difesa di Sisini (piccola frazione di Senorbì), verrà celebrato il funerale di Ignazio Carta, vittima di un terrificante incidente nella strada comunale Senorbì-Sisini mentre rientrava a casa da lavoro alla guida della sua moto 125. L’ultimo saluto a un ragazzo dolcissimo che resterà per sempre nei cuori di chi lo ha conosciuto. 

Aveva solo 21 anni, è morto carbonizzato dopo che la sua moto è stata avvolta dalle fiamme in seguito allo scontro con una Fiat Bravo che percorreva la stessa strada in direzione opposta. Alla guida dell’auto c’era un 57enne originario di Sisini ma da tempo residente ad Aosta, che si trovava in Sardegna per una breve vacanza. L’uomo è tuttora ricoverato all’ospedale Brotzu di Cagliari con ustioni alle mani e altre ferite non gravi. 

Da domani alle 10, prima del rito funebre, sarà possibile porgere l’ultimo saluto alla salma nella Casa funeraria Sanna di Senorbì. 

Ignazio Carta, Igna per gli amici, aveva studiato all’Istituto agrario Duca degli Abruzzi, oltre a lavorare in un negozio di prodotti per l’agricoltura nella zona industriale di Suelli aiutava il padre nell’azienda zootecnica di famiglia. Due le sue grandi passioni: l’agricoltura e i motori.

© Riproduzione riservata