Monserrato, gli adesivi beffa sulle auto: «Non sono ubriaco, schivo le buche»
Distribuiti gratuitamente dagli amministratori di un gruppo: «È una protesta semplice e divertente, ma anche un modo per ricordare al Comune di intervenire»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Monserrato, guidare è diventata un’arte. Non per il traffico o per la segnaletica, ma per le buche che costellano l’asfalto come crateri lunari. I cittadini, esasperati, hanno deciso di affrontare il problema con un’arma infallibile: l’ironia.
E così, dopo la proposta di ribattezzare la città da “Monserrato – città metropolitana” a “Monserrato – città delle buche”, ora arrivano anche gli adesivi per le auto con la scritta: “Non sono ubriaco, schivo le buche di Monserrato”.
A lanciare l’iniziativa sono gli amministratori del gruppo Facebook La voce di Monserrato. «Li distribuiremo gratuitamente ai nostri concittadini», spiega Antonio Vacca, tabaccaio e promotore della protesta. «È una protesta ironica, divertente, ma anche un modo per far capire al Comune che non si può continuare a ignorare il problema».
E il problema pare sia sotto gli occhi – e sotto le ruote – di tutti. Via Cesare Cabras, una delle strade più trafficate della città, è ormai un simbolo delle strade gruviera. Ma non è sola: anche via Caracalla, che collega Monserrato a Pirri, sta diventando un incubo per automobilisti e motociclisti.
Le piogge hanno solo peggiorato la situazione, trasformando le vie cittadine in un percorso a ostacoli degno di un rally. Nel frattempo, mentre i monserratini si affidano all’umorismo, l’attesa di un intervento concreto da parte dell’amministrazione continua.