Procreazione assistita, a Cagliari la “criobanca” che custodisce la vita
“Genera” è il primo centro privato in Sardegna per la fecondazione. A guidarlo il professor Giovanni MonniVideo di Piera Serusi
Il professor Giovanni Monni, 73 anni, per quattro decenni (fino a due anni fa) direttore di Ginecologia e ostetricia del Microcitemico di Cagliari, presenta la criobanca del centro Genera di Cagliari, la prima struttura privata in Sardegna per la procreazione medicalmente assistita.
La struttura, avviata a luglio dello scorso anno con sede a Cagliari, accoglie le coppie che per vari problemi non riescono a generare un figlio. Coppie che nella nostra regione possono rivolgersi anche ai tre servizi pubblici (Microcitemico, policlinico di Monserrato e ospedale dell’Aou di Sassari) ma al momento solo per la fecondazione omologa (ovociti e spermatozoi della coppia stessa); mentre per quanto riguarda quella eterologa, cioè con gameti da donatore (solo uova o solo liquido seminale, o entrambi: in Italia è consentita dal 2014), se vogliono avere il contributo per le spese sanitarie e di viaggio (il servizio rientra nei livelli di assistenza del Servizio sanitario) devono rivolgersi alle strutture pubbliche o private “accreditate in ambito nazionale e internazionale”, avvisa la delibera della Regione.
Un paradosso e una beffa: per poter avere il contributo, le coppie sarde non possono rivolgersi all’unico centro in Sardegna dove è possibile fare la procreazione assistita eterologa (un servizio che gli ospedali pubblici non fanno).