Possono essere dimessi, non sanno dove andare: ogni giorno oltre 100 posti letto occupati, lo spreco in Sardegna
Si chiamano bed-blocker, comportano una spesa enorme. Agus (Progressisti): «Mancano le alternative per i pazienti»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nei convegni li chiamano bed-blocker. Letteralmente, coloro che bloccano i letti. Sono pazienti che, cartella clinica alla mano, possono essere dimessi. Perché la fase acuta, quando la patologia richiede trattamento medico, è conclusa. Ma nessuno di loro ha un posto dove andare.
Francesco Agus
Non una rete familiare che li assista a casa né una Rsa o una lungodegenza. Quindi vengono tenuti in ospedale.
Un gigantesco spreco di soldi, «da milioni di euro ogni anno», dice Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale: ogni giorno sono oltre 70 nell’area vasta di Cagliari, una cinquantina nel Sassarese. E costano 450 euro ogni 24 ore.
I dettagli nell’articolo su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale