Pochi minuti ed era tutto finito: davanti al giudice per le indagini preliminari Cristian Tocco si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ai domiciliari dal 28 febbraio scorso, è accusato di aver minacciato pesantemente un testimone dell'inchiesta che coinvolge l'ex sindaco di Portoscuso Adriano Puddu e pure di aver tentato di avvicinare la supertestimone, sorella della sua fidanzata Sonia Cuccu. Alcune intercettazioni sembrano inchiodarlo: forse anche per questo motivo insieme all'avvocato Giovanni Battista Gallus ha preferito non rispondere all'interrogatorio di garanzia.

Scelta opposta rispetto a quella di Sergio Cuccu, il fratello di Sonia, difeso dall'avvocato Sergio Corrias. Per un'ora e un quarto, dalle 10, 45 fino a mezzogiorno, con la madre e la fidanzata che lo aspettavano in corridoio, l'indagato si è sottoposto alle domande del giudice. Per respingere tutte le accuse. O meglio: ha ammesso di aver in qualche modo partecipato al tentativo di avvicinare la sorella della sua fidanzata prima dell'incidente probatorio di lunedì scorso ma ha negato con forza di aver minacciato o picchiato Daniele Corrias, l'ex fidanzato di sua sorella Sonia, che ha reso dichiarazioni importanti a sostegno dell'accusa di concussione sessuale, violenza sessuale con abuso di potere, favoreggiamento della prostituzione contestata all'ex sindaco.
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