Un’interrogazione al governo per «individuare responsabilità dei soggetti atti a garantire il funzionamento delle linee elettriche nel Paese e gli eventuali danni conseguenti alla sospensione del servizio». È quanto annuncia il parlamentare Silvio Lai (Pd) in merito alla mancata fornitura di energia elettrica per oltre 14 ore che ha coinvolto diversi paesi della Barbagia di Belvì, tra cui Desulo, Aritzo, Tonara, Gadoni e Belvì.

«Si tratta di una segnalazione proveniente dai cittadini e dai sindaci di quei comuni per un disagio che poteva probabilmente essere evitato: il problema – sostiene Lai - è che da anni sembra sia scomparso il presidio della società di distribuzione nella zona e sarebbero carenti gli interventi di controllo e di manutenzione delle linee elettriche in un’area che già soffre di isolamento e della carenza di servizi».

«Ma se ai servizi essenziali che mancano e si diradano come scuola e sanità, non si dà neanche la certezza della fornitura stabile di energia elettrica, l’esodo dalle zone interne non può che diventare una fuga precipitosa perché da questa dipende il mantenimento di condizioni minime di vita e salute. Ci sono infatti in quelle comunità molti anziani e qualche bambino che hanno sofferto il freddo rischiando conseguenze per la propria salute», ricorda l’esponente dem.

«Per questo chiediamo al Governo che verifichi come il soggetto che ha la titolarità e la gestione delle linee elettriche si sia predisposto al maltempo che ha colpito alcune zone d’Italia e della Sardegna e individui le responsabilità del mancato intervento preventivo e dei ritardi nel ripristino delle linee elettriche nella Barbagia di Belvì. Ma soprattutto – conclude - chiediamo che quanto accaduto ieri non si ripeta e per questo sollecitiamo un intervento immediato per garantire anche a quelle zone un servizio stabile per tutto l’anno e in qualsiasi condizione meteo».

(Unioneonline/s.s.)

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