Enrico Erbì, "Ciuga" per tutti, non ce l'ha fatta. Ha lottato con coraggio e a lungo contro un avversario più forte, ma si è dovuto  arrendere. Con lui  scompare uno sportivo vero, una persona che ha certamente segnato e vissuto intensamente il quasi mezzo secolo di vita del Colonia Julia, la squadra del suo paese, Usellus. Aveva 59 anni e non era sposato, ma i suoi figli e nipoti erano i numerosi giovani che in tanti anni ha visto crescere e volergli bene.

Negli ultimi mesi era andato a stare dai  parenti in Piemonte per continuare le cure. Purtroppo poi è peggiorato e non è più tornato in paese. I funerali si svolgeranno domani mattina a Torino dove  sarà sepolto. «La squadra era la sua ragione di vita - evidenzia Marco Atzori - una persona che non potrà  certo essere dimenticata facilmente, perché ha incarnato i  valori importanti dello sport».

Toccante il ricordo della società: “Il Colonia ha perso la sua anima, i tuoi ragazzacci aspettano le tue parole di conforto. Il nostro cuore rossoblù batte fortissimo, è gonfio di sconforto e dolore. Ci hai trasmesso gioia e forza, nel tuo ricordo e nelle tue parole la forza per farcela anche stavolta. Ci mancherai da morire e da togliere il fiato”.

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